Cronaca del decimo giorno - 10 luglio 2013

La memoria del beato Ruiz e compagni martiri dà l’inizio ad una giornata molto interessante. Dopo la Messa, durante la quale il padre celebrante ha sottolineato la attualità del valore del martirio e del coraggio eroico dei cristiani, in una terra come la Siria, dove anche oggi i nostri frati vivono in situazione di pericolo; i Capitolari si sono riuniti per la sessione mattutina. Una grande novità ha caratterizzato la prima parte della giornata, la presenza dei giovani frati studenti in aula capitolare; per la prima volta nella storia della Custodia è stata data la possibilità ai frati in formazione, di poter esprimere le loro opinioni durante il Capitolo.


I Capitolari hanno seguito con grande attenzione la lettura di una lettera che i giovani hanno scritto, cercando di dare uno sguardo d’insieme a tutti gli aspetti della vita dei frati in Terra Santa, osservata e vissuta dal punto di vista degli studenti in formazione iniziale. In seguito i Capitolari si sono divisi in gruppi di discussione e studio, ai quali si sono aggiunti anche gli studenti. Il clima di famiglia e reciproco rispetto è stato bellissimo, come quando dei fratelli minori cercano di capire insieme ai loro fratelli più grandi come funziona la vita e cosa si può fare di bene insieme, per migliorare sempre più.

         


Nella sessione pomeridiana, i Capitolari hanno eletto il nuovo Governo della Custodia, ecco i nomi dei nuovi Discreti di Terra Santa:


            

fra Stéphane Milovitch per il gruppo linguistico franco tedesco.


           

fra Athanasius Macora per il gruppo linguistico anglofono.

           
             

 fra Vincenzo Ianniello per il gruppo linguistico italo maltese.


             

 fra Simon Pietro Herro per il gruppo linguistico medio orientale.


             

fra Sinisa Srebrenovich per il gruppo linguistico slavo greco.


              

fra Marcelo Cichinelli per il gruppo linguistico ispano portoghese.


Ai nuovi eletti l’augurio di un proficuo lavoro a servizio dei fratelli.






Cronaca del nono giorno - 9 luglio 2013

Come di consueto, la giornata è iniziata con la Santa Messa presieduta da fra Carlo Cechitelli, guardiano del convento di Napoli in Italia e padre Capitolare. Il Santo Vangelo di oggi (Mt 9, 32-38) tratta un episodio tanto famoso quanto rinomato. Gesù infatti, vedendo le folle stanche e senza giuda, ne prova grande compassione.
La mèsse è veramente grande, ma gli operai sono pochi. Pregate dunque il Signore della mèsse che spinga degli operai nella sua mèsse.

Da questa frase ha infatti avuto origine la breve riflessione che fra Carlo ha offerto a tutti i fedeli radunati nella chiesa di San Salvatore durante la Santa Messa. Le attività, gli oneri, i servizi e gli impegni all’interno della Custodia, estesi sull’intero territorio, sono molti e variegati; i frati in grado di svolgerli, purtroppo, sempre meno. Nella fiduciosa certezza che il Signore esaudirà la preghiera dei suoi figli che, con insistenza, elevano a Lui la loro voce giorno e notte, occorre continuare a chiedere ed a domandare senza stancarsi mai, sicuri che tutto ciò che viene domandato a Dio attraverso il Suo Divino Figlio è già ottenuto. I tempi, però, non sta a noi conoscerli, tanto meno stabilirli.

L’incontro di questa mattina ha preso in esame tutte le proposte che l’apposita Commissione, dopo un lungo ed attento lavoro, ha vagliato e riproposto ai Capitolari per una più fruttuosa discussione sul futuro della Terra Santa. Ci sono delle difficoltà – ci sono in ogni Provincia o parte del mondo – questo è evidente a tutti; il lavoro svolto questa mattina in aula e gli interventi dei frati inerenti alle proposte loro presentate potrebbero quindi portare grande slancio ed innovazione alla situazione della Custodia. Proprio per questa ragione i frati, dopo una prima presentazione in aula, si sono ritirati in gruppi per prendere maggiormente in esame, e con più attenzione, le proposte indicate loro dalla Commissione. Argomenti di tale calibro richiedono infatti lunga concentrazione ed altrettanta riflessione.


Il pomeriggio ha portato in aula capitolare, ma anche nell’intera Custodia, un’ondata di novità. I frati si sono infatti radunati nuovamente per votare, e così decidere definitivamente, chi sarebbe stato il nuovo Vicario Custodiale. Dal lungo e paziente lavoro di scrutinio che precede l’esito, ne è risultato eletto fra Dobromir Jasztal; sarà lui ad affiancare fra Pierbattista Pizzaballa per il prossimo triennio. Facciamo quindi tutti quanti i complimenti e le nostre felicitazioni a fra Dobromir per il nuovo incarico che lo Spirito Santo lo chiama ora a ricoprire. Occorreva festeggiare l’evento…ed i frati non se lo sono fatti certo ripetere due volte! 





Dopo la lunga, ma affascinante, Lectio Divina che fra Frédéric Manns ha tenuto a tutti i frati di San Salvatore, i festeggiamenti si sono spostati nella Casa Nova di Gerusalemme, dove fra Raffaele Caputo ha offerto a tutti quanti una cena luculliana davvero degna di nota.










Tanti auguri ai nostri frati argentini.
Buona Festa dell'Independenza!

Gelato per festeggiare!


Cronaca del ottavo giorno - 8 luglio 2013

Anche la giornata di oggi ha avuto inizio con la S. Messa concelebrata da tutti i frati capitolari.

La mattina è stata interamente dedicata alla presentazione dei risultati dei lavori di gruppo. Ogni gruppo infatti era stato chiamato a riflettere e discutere sulle relazioni che le varie commissioni custodiali avevano presentato precedentemente in aula. Sono stati trattati tutti gli argomenti: Luoghi Santi, Formazione e Studi, Missione Evangelizzazione e Regione S. Paolo (Siria, Libano e Giordania). Su tutti questi argomenti poi c’è stato un dibattito.

Il pomeriggio è stato invece dedicato alla discussione sulle relazioni non presentate oralmente in aula capitolare. Anche in questo caso i frati hanno discusso tra di loro sugli argomenti attinenti queste relazioni. La giornata si è conclusa di consueto con il Vespro.






Uno spuntino. Buon appetito!